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- 2 settembre 1920: Don Edoardo nasce a S.Andrea Jonio da Francesco Varano e da Rosaria Armogida, primogenito di sette figli, 5 maschi e 2 femmine. Il padre, emigrato nel 1912 negli Stati Uniti, torna tre volte in Italia, sognando di formarsi una famiglia e di trasferirla in modo stabile in America; ma la resistenza dei familiari, legati fortemente al paese natale, vanifica questo suo disegno, al quale finisce col rinunziare. La crisi economica, infine, lo induce a rientrare definitivamente.
- 1931: Don Edoardo, compiuti gli studi elementari, entra nel Seminario Vescovile di Squillace, dove consegue la licenza ginnasiale
- 1936: come tutti i seminaristi della Calabria, inizia il Liceo filosofico-letterario nel Pontificio Seminario Regionale “Pio XI” di Reggio Calabria,
- 1940: passa al Pontificio Seminario Regionale “S.Pio X” di Catanzaro per proseguire gli studi teologici.
- 1941: dopo appena un anno, a causa di un incendio improvviso, che devasta in una notte l’imponente e glorioso Seminario è costretto ad interrompere gli studi e a rientrare per il momento a casa per ritornare poi al Seminario Pio XI di Reggio Calabria. Ma in quella circostanza il giovane Edoardo matura il proposito di trasferirsi a Roma per completare gli studi teologici presso la Pontificia Università Gregoriana, fissando la residenza nell’Almo Collegio Capranica, nella Piazza omonima.
- 9 luglio 1944: ultimati gli studi, viene consacrato Sacerdote nel suo stesso paese per l’imposizione delle mani di mons. Giovanni Fiorentini, Arcivescovo di Catanzaro e Vescovo di Squillace. Alla cerimonia nella vecchia Chiesa Matrice, partecipa numeroso il popolo andreolese che condivide l’esultanza della famiglia per questo grande dono del cielo.
- Nonostante le gravi difficoltà delle vie e dei mezzi di comunicazione, nell’immediato dopoguerra Don Edoardo ritorna a Roma per iscriversi all’Università Lateranense nella facoltà di Diritto Canonico.
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- 1952: consegue la laurea in diritto canonico che lo rende idoneo ad insegnare nei Seminari Maggiori.
- 21 novembre 1954: su pressante invito del card. Giuseppe Pizzardi, allora Prefetto della Sacra Congregazione dei Seminari assume la cattedra di Teologia Morale, Diritto Canonico e Ascetica-Mistica, nel ricostruito Seminario “S.Pio X” di Catanzaro. E’ un compito che lo impegna per ben 21 anni, fino al 1975, e che don Edoardo adempie con vero entusiasmo e con senso di grande responsabilità, convinto, come è di dover formare i futuri Sacerdoti della Calabria.
- Già durante il primo anno d’insegnamento, matura, nel suo cuore il desiderio, già emerso negli anni del seminario, di dedicarsi al servizio della carità verso il prossimo, da lui ritenuta sempre essenza e sintesi del messaggio evangelico. Ad aiutarlo e sostenerlo in questa lungimirante aspirazione è sua madre, Rosaria, donna generosa e aperta ai bisognosi che convince lo zio sacerdote, don Luigi Samà, vecchio e malato da lei assistito, a donare i suoi pochi beni per la costruzione di “una casa di Carità nel nostro Paese”. Poiché però i fondi sono irrisori nasce l’idea di chiedere al Comune di S. Andrea la donazione di un vecchio Edificio abbandonato e diroccato, comunemente chiamato “Case popolari”, che serve anche come alloggio provvisorio per sfollati di guerra.
- 1957: l’Amministrazione comunale accoglie la richiesta e ciò è l’occasione provvidenziale per iniziare nel 1958 i lavori di ristrutturazione. Ha così inizio la luminosa e rischiosa avventura di quell’Opera meravigliosa ch’è oggi la “Villa della Fraternità”.
A questa Opera Don Edoardo, dopo aver deciso di abbandonare l’insegnamento, dedica tutto il suo tempo e le sue energie, facendo quotidiana esperienza di donazione al prossimo nella carità e raccogliendo il costante sostegno della Divina Provvidenza, amorevole compagna in tutto il suo cammino. Ancora oggi, da uomo di profonda fede, insegna, a tutti coloro che gli stanno vicini, a riconoscere i segni della sua presenza anche nelle più semplici attività del quotidiano.
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